Generalmente, la maggior parte degli individui, appena svegli al mattino, si sente rigido come un'asse da stiro. Poi, con il passare delle ore, il corpo si scioglie un po' di più, anche senza fare attività specifica. Come mai? La risposta è che al mattino, dopo una notte di sonno, siamo disidratati perché non beviamo da molte ore. I dischi vertebrali, vero e proprio materiale ammortizzante che si trova tra una vertebra e l'altra, è formato in gran parte da acqua, quindi la disidratazione notturna colpisce anche loro. La conseguenza è che i dischi, svuotandosi di acqua, si assottigliano, facendo sì che la distanza tra una vertebra e l'altra si riduca, a volte anche notevolmente, limitando i movimenti della colonna vertebrale, abitualmente più mobile. Questa situazione causa, quindi, uno stato di rigidità. Certo, non possiamo svegliarci ogni ora per reintegrare i liquidi, ma possiamo imporci di bere spesso e regolarmente durante la giornata, almeno 2 litri di acqua al giorno, in modo da rimanere il più possibile idratati. Al mattino appena svegli, bisogna prevedere una buona dose di acqua. Poi una colazione della quale facciano parte molti liquidi, tipo tè e latte. Saremo presto più flessibili.
Autore: Fabioalex
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